Stargate SG-1

Il film di Emmerich termina con il dottor Jackson che decide di rimanere su Abydos con Sha’re, sua moglie, mentre la squadra torna sulla Terra e il colonnello O’Neill fa rapporto omettendo che Jackson vive sul pianeta. Ed è da questo punto che, nel 1997, parte la prima serie TV dedicata a Stargate.

Kurt Russel e James Spader vengono sostituiti da Richard Dean Anderson e Michael Shanks nei ruoli del colonnello O’Neill (con due L) e del dottor Jackson. A loro si uniranno poi Amanda Tapping (Capitano Samantha Carter), presenza femminile nella squadra, e Christopher Judge (Teal’c), ed insieme daranno vita all’SG-1, primo team del Comando Stargate incaricato di esplorare nuovi mondi attraverso il portale.

La serie TV si compone di dieci stagioni dove i protagonisti vivono emozionanti avventure viaggiando su altri pianeti, incontrando varie culture extraterrestri e temibili nemici. Particolarità della serie è sicuramente l’ambientazione ai giorni nostri, che la differenzia dalla maggior parte delle serie Sci-Fi, oltre agli innumerevoli riferimenti alla mitologia egizia su cui è basata l’idea principale della saga. Nemici principali di quasi tutte le stagioni sono i Goa’uld, parassiti alieni in grado di possedere un corpo ospite, come il già conosciuto Ra. Solo nelle ultime due stagioni incontreremo gli Ori, con l’opportunità di conoscere più da vicino la storia degli Antichi, i costruttori degli Stargate.

Durante i 214 episodi la squadra SG-1 subisce delle variazioni: nella sesta stagione il dottor Jackson viene sostituito da Jonas Quinn, uno scienziato alieno che resterà nel team per una sola stagione, mentre il colonnello O’Neill lascerà le missioni sul campo nell’ottava stagione perché promosso al grado di generale. La serie si conclude con il film L’Arca della Verità e ha trovato un seguito nel secondo film home video Stargate Continuum.